Case o casette in legno: la differenza non è solo nelle dimensioni
Sebbene la scelta del legno come materia prima possa apparentemente accomunare queste due realtà architettoniche, quando ci si affaccia all’universo in crescente espansione delle costruzioni in legno è fondamentale tener presente la tipologia di prodotto dinanzi alla quale ci troviamo.
Case o casette in legno: sono la stessa cosa?
Una casa in legno ha ben poco in comune con una casetta dello stesso materiale; non è possibile, quindi, identificare una delle due soluzioni come la migliore, ma è essenziale che si tenga bene a mente l’utilizzo a cui il prodotto scelto sarà destinato.
Una casa in legno, annoverata tra le costruzioni prefabbricate, assolve alle necessità di chi ricerca una vera e propria abitazione, cavalcando un’onda ecologica che recentemente ha travolto anche l’Italia, volta alla valorizzazione di una materia prima che consente di godere di un certo comfort abitativo, mantenendo però una buona dose di ecosostenibilitá.
Una casetta in legno, invece, è indubbiamente una tipologia di costruzione molto più versatile, in quanto annoveriamo in questa denominazione una moltitudine di soluzioni tra loro diverse, che rispondono alle esigenze più disparate: piccoli capanni per gli attrezzi, casette da giardino, box, casette dal rapido montaggio e smontaggio da utilizzare per eventi fieristici e mercatini.
In queste casette è possibile, quindi, collocare attrezzi da giardinaggio o per altri utilizzi, conservare materiali di ogni sorta, esporre generi alimentari ed oggettistica destinata alla vendita.
Non è indicato, invece, che vi soggiornino persone, se non in maniera temporanea, come nel caso di una piccola dependance per accogliere gli ospiti o di un ufficio non permanente.
In una casa in legno, al contrario, il soggiorno di un individuo è non solo da ritenersi adeguato, sicuro e privo di discomfort, ma può essere prolungato nel tempo, arrivando a configurarsi come una soluzione in pianta stabile.
Case o casette in legno: differenze strutturali
La differenza nell’utilizzo a cui sono destinate case o casette in legno si rispecchia perfettamente nelle differenze strutturali che contraddistinguono queste due realtà.
Queste si rendono manifeste sin dalle fondamenta, che nel caso di una casa in legno devono essere estremamente solide e stabili, paragonabili totalmente a quelle di una comune abitazione.
È necessario, infatti, che siano in grado di sorreggere un peso talvolta ragguardevole, tenendo presente che alcune tipologie di costruzione sono costituite da più piani sovrapposti.
Nel caso di una casetta in legno, invece, il basamento è realizzato adoperando diverse soluzioni, di volta in volta ponderate in base alle caratteristiche del suolo su cui poggiano, tra cui una stratificazione di cemento di circa 30 centimetri o una platea costituita da lastre.
E’ fondamentale che una casa in legno sia isolata acusticamente e termicamente, nonché predisposta per resistere alle intemperie climatiche, affinché assolva a determinati standard abitativi.
Per fare in modo che ciò sussista, le case in legno sono dotate di un tetto solido e robusto, nonché di pareti generalmente costituite dalla sovrapposizione di diversi strati di materiale dalla natura e caratteristiche fisiche tra loro differenti, volte alla creazione di un corpo unico dello spessore di una quarantina di centimetri, il cui fine è garantire stabilità e aumentare il grado di comfort della struttura.
Nel caso delle casette in legno, invece, come è facilmente intuibile, le pareti sono molto più sottili, vanno infatti dai tre ai cinque centimetri, e non sono generalmente ottenute dalla sovrapposizione di materiali diversi, ma sono principalmente costituite da legno.
Talvolta nelle costruzioni di dimensioni maggiori è possibile sussista una sorta di sistema di isolamento termico, ma ciò comunque non basta a renderle abitabili nel lungo tempo.
Nella maggior parte dei casi, infatti, vi è mancanza di un vero e proprio sistema isolante, di impianti termici, idrici e sanitari, nonché di un sistema di illuminazione adeguato, che spesso consta di pochi punti di luce.
Il tetto delle casette in legno, inoltre, è spesso costituito da pannelli leggeri, utili per far fronte in maniera limitata ad un clima umido e piovoso, ma non in grado di garantire il mantenimento di un ambiente termicamente isolato.
Casa o casetta in legno: quale scegliere?
La scelta tra queste due diverse tipologie di costruzione è orientata da diversi fattori tra cui importanza fondamentale ha l’utilizzo, ma non va sottovalutato l’aspetto economico, in quanto siamo di fronte a due realtà che si collocano in fasce di prezzo ben distinte.
Una casa in legno è a tutti gli effetti una vera e propria dimora stabile, che in quanto tale deve rispettare determinati standard in termini di costruzione, comfort e qualità di vita, che devono essere elevati, affinché si propenda per tale soluzione.
Un determinato progetto architettonico richiede un investimento economico sicuramente non esiguo e nettamente superiore rispetto ad una casetta in legno, che può avvicinarsi a quello di una abitazione classica in muratura.
Con una casetta in legno per eventi, invece, rispondiamo ad un’esigenza del tutto differente, trattandosi di una struttura adibita ad assolvere alla funzione di deposito, classica casetta da giardino, soluzione semi-alloggiativa (ufficio, sala attrezzi, dependance), o struttura adibita a fini commerciali, informativi, lavorativi, prediletta da noleggiatori o organizzatori e partecipanti a, fiere, mercatini di natale, sagre di paese.
In questo caso la realizzazione e l’acquisto di tali strutture hanno un prezzo variabile, da poche centinaia/migliaia di euro fino a circa quarantamila euro o poco meno, prezzo che ovviamente differisce in base alla scelta della tipologia che più si confà alle esigenze dell’acquirente.
In entrambi i casi, però, sia che ci accingiamo a designare come nostra abitazione una casa in legno, sia che propendiamo per una casetta in legno adeguata per assolvere alle nostra esigenze, occorre richiedere al comune di residenza, in rispetto dello specifico Regolamento Edilizio, un’autorizzazione per l’installazione, in caso contrario si è a tutti gli effetti sanzionabili.
Nel caso delle casette in legno, che non richiedono la presenza di fondamenta in quanto poggiano a terra, sarà semplicemente necessario inoltrare una comunicazione al comune in cui verrà effettuata l’installazione.
Case e casette in legno: quale legno preferire?
L’utilizzo del legno nella costruzione di case e casette risponde a due principali funzioni, ossia quella prettamente strutturale e quella di rifinitura.
Vi sono, infatti, diverse tipologie di legno da adoperare e, in base a variabili come caratteristiche tecniche delle casette in legno e costo, di volta in volta vengono scelte per il fine per cui appaiono più adeguate.
Nel campo dell’edilizia ecosostenibile ha assunto un’importanza fondamentale l’utilizzo del legno di abete, contraddistinto da un ottimo rapporto qualità-prezzo, in quanto coniuga notevoli proprietà meccaniche con un costo contenuto e un’ottima durata nel tempo.
Tra tutti i tipi è l’abete rosso ad aver acquisito il primato, soprattutto a causa della notevole resistenza ed elasticità mostrata, caratteristiche che lo rendono uno dei materiali prediletti nell’ideazione e costruzione di strutture antisismiche.
A questo importante punto forte si aggiunge un’ottima resistenza all’umiditá e alle intemperie climatiche e la capacità di resistere all’attacco di muffe e insetti, resa possibile dai trattamenti cui è sottoposto, primo fra tutti la stagionatura.
Il taglio degli abeti rossi, inoltre, non ha un forte impatto ambientale, data la rapidità con cui questi alberi sono soliti ricrescere. Ciò rende tale materia prima particolarmente apprezzata anche da coloro che sono alla ricerca di una soluzione che rispetti l’ambiente.
Tra i legni che vantano ottime proprietà meccaniche, ma al contempo anche un aspetto estetico piacevole e raffinato troviamo il larice, legno dall’aspetto finemente omogeneo e gradevole, ma al contempo estremamente resistente alle intemperie e all’invecchiamento, a cui ogni legno va incontro con il passar del tempo.
Per tali caratteristiche delle casette in legno è particolarmente indicato per la realizzazione di strutture collocate all’esterno ed esposte all’erosione causata dagli agenti atmosferici.
Che si tratti di abete, larice, castagno o quercia, in ogni caso è preferibile prediligere la scelta di legni ricavati da foreste che presentano la certificazione PEFC, che sta per “Programma di Valutazione degli schemi di certificazione forestale”.
Questa certificazione attesta che la materia prima utilizzata è il frutto di un processo di estrazione che non ha in alcun modo arrecato danno né all’ambiente né ai vari attori del processo di gestione sostenibile delle foreste, salvaguardando quindi anche coloro che vi lavorano.
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